TMPanel V6 by Tonality Masks di Gaspare Silverii

Una delle novità nel campo della fotografia che più mi ha colpito del 2020, oltre all’ingresso sul mercato della mirrorless R5 di Canon, è sicuramente il rilascio da parte di PixProbe dell’ultima release dell’ormai famosissimo TM Panel, giunto alla versione nr 6.
Con quest’ultimo aggiornamento sono stati aggiunti alcuni tools davvero interessanti, che contribuiscono a velocizzare ancor di più il processo di post-produzione, migliorando notevolmente la facilità di effettuare maschere sulla base della tonalità, luminosità o colore. Ma non solo, grazie all’inserimento degli strumenti Light simulation e Color Theory, sarà possibile enfatizzare e personalizzare ancor di più i nostri scatti lavorando con precisione su punti luce e colori.

L’INTERFACCIA
Rispetto alle versioni precedenti, l’interfaccia grafica del pannello risulta più accattivante, ma soprattutto, personalizzabile. E’ possibile infatti attivare tutte e tre le finestre principali (CORE, LANDSCAPE ed EXPORT) o solamente quelle preferite o maggiormente utilizzate. Al fine di meglio gestire lo spazio di lavoro presente sul monito, viene data la possibilità all’utente di scegliere quali categorie di comandi rendere visibili o meno nel pannello Landscape. E’ inclusa anche una nuova sezione SETTINGS, già predisposta per alcune personalizzazioni, che verranno implementate nelle prossime release.

 

I TRE PANNELLI
La nuova versione, come premesso dispone di tre diversi sezioni chiave. Il CORE, vero fulcro del TM Panel, il LANDSCAPE, contenente i vari strumenti da intersecare con le selezioni del Core, e l’EXPORT, sezione dalla quale è possibile appunto esportare le nostre immagini per web, social, ecc.

Il CORE, si suddivide in due sezioni: Il CLASSIC e l’IRIS (Infinity Range Image Selection). Voglio parlarvi soprattutto di quest’ultimo (il Classic è come nella versione V5) perchè una volta imparati i semplici meccanismi e concetti base, non potrete più smettere di utilizzarlo per le vostre selezioni. Grazie infatti alla presenza della classica scala delle selezioni di Luminosità (da D6 a L6), della RUOTA DEI COLORI, dei due tools WARM e COLD,  e dei pulsanti C-T-L (Colore-Tonalità-Luminosità) è possibile andare ad eseguire addizioni, sottrazioni ed intersezioni tra le maschere, creando cosi immagini sempre più personalizzate ed accattivanti.

Il LANDSCAPE, contenente i vari comandi che già conosciamo quali BLENDING (HDR, strartrail, ecc), CORRECTION (Hot pixel, Camera Raw, bilanciamento colore automatico o manuale, ecc), COLOR TONING (HSL e tone), CONTRAST (extractor e mood), DODGE & BURN (softlight, overlay, ecc), ed altro ancora, è stato implementato con due grandi novità: la COLOR THEORY ed il LIGHT SIMULATION. La Color Theory, come potere vedere nell’esempio qui sotto, permette di applicare alle nostre fotografie un preciso COLOR GRADING, scegliendo i colori presenti nella ruota o campionando i colori di un immagine a noi gradita, riportartandoli, grazie ad una semplice operazione sulle luci/ombre/medi di un livello di Curve, sulla nostra fotografia.

Il Light Simulation permette di realizzare delle simulazioni molto realistiche di punti luce, enfatizzandone uno già presente sulla nostra fotografia oppure creandolo  da zero. Si divide in tre sezioni: Simulazione realistica della luce, simulazione punto luce e gradiente, simulazione raggio di luce.

Infine, il pannello EXPORT, consente grazie ai preset esistenti, di esportare le immagini già ottimizzate per i vari Social, oppure personalizzandone le caratteristiche quali dimensioni, profili ICC assegnati, nome, destinazione e watermark eventuale.

CONCLUSIONI 
Con quest’ultima release, è stato fatto un ulteriore passo in avanti. Il Pannello infatti risulta semplice, intuitivo, ma soprattutto grazie ad un lavoro di programmazione sopraffino, sono stati eliminati completamente i tempi morti che la V5 presentava. Nell’eseguire le varie maschere, il software non subisce alcun rallentamento anche con PC poco performanti, non crasha, ma anzi risponde in maniera immediata ai vari click del mouse. Questa velocità si riflette anche poi sul processo di post-produzione, che in maniera netta diminuisce i tempi di lavorazione a fronte di un miglior risultato visivo. Ovvio, occorre fare un pò di esperienza, soprattutto per chi si trova per la prima volta dinnanzi al pannello. Ma con un poco di esercizio settimanale, in breve tempo si passa ad avere la completa padronanza del pannello, cosa che vi spingerà a provare maschere sempre più complesse, ottenendo immagini sempre più belle ed accattivanti! Quindi se volete ottenere il massimo dai vostri RAW, si, il TMPanel V6 è quello che vi serve!